Dal materiale originale inglese di “The Restart Project” abbiamo tradotto questo estratto dei principi e linee guida del progetto:
Cos’è un Restart Party?
É un evento in cui persone competenti aiutano gli altri a riparare i loro oggetti elettrici ed elettronici guasti o malfunzionanti, per insegnargli a riprendere il controllo di quello che hanno acquistato e combattere la obsolescenza programmata.
I partecipanti che portano i loro oggetti elettrici ed elettronici guasti prendono parte attiva alla riparazione ed hanno la responsabilità diretta nella diagnosi e nella riparazione, con l’aiuto di un tecnico esperto.
Come è organizzato un Restart Party?
Un Restart Party ha una durata di circa 3-4 ore.
Si svolge in locali messi a disposizione gratuitamente da Enti e Associazioni.
Le associazioni che organizzano l’evento allestiscono un tavolo di accoglienza e documentano le riparazioni fatte.
I proprietari degli oggetti da riparare saranno registrati e le riparazioni gestite sulla base dell’ordine di arrivo.
Tutti i partecipanti sono invitati a unirsi alle attività in corso, portando un oggetto da riparare, o semplicemente guardando, per imparare tecniche e trucchi delle riparazioni. I partecipanti competenti sono invitati a condividere le loro competenze e conoscenze, aiutando i volontari con consigli e aiuto.
Lo scopo del Restart Party è la condivisione delle competenze e la riparazione condivisa, non la riparazione commerciale.
Chi sono le persone che aiutano nelle riparazioni?
Sono utenti esperti di tecnologia, professionisti e dilettanti, che hanno imparato a riparare guasti e malfunzionamenti smontando pazientemente molti dispositivi. Altri hanno una esperienza professionale come riparatori.
Perché si chiama “Party”?
Crediamo che riparare sia divertente! Ci sarà qualcosa da bere e da mangiare mentre si lavora alle riparazioni, e speriamo che l’atmosfera sia amichevole e accogliente.
È gratis?
L’evento è gratuito. Dato che l’evento è autofinanziato, i partecipanti sono invitati a contribuire ai costi con un contributo volontario.
Noi la pensiamo così…. e Mad Max la pensa come noi 🙂